Biscia
qui si insegna a sfatare il mito dell’atavico terrore per le cose lunghe e lisce
La biscia è lucida e liscia
ma non è floscia
né moscia
La biscia
sguiscia e striscia
ma non si strascica
Strisciando lei lascia
un elegante curvilineo arabesco
una striscia
accompagnata da un dolce sonoro fruscìo
e la luce riflessa
sulla sua pelle liscia
è una sciabola di luce che oscilla
E’ un amica la docile biscia
non è certo bestiaccia che morde o che stringe
o che mette l’angoscia
lei non striscia
si struscia!
Se la trovi sull’uscio
non s’ avvinghia al collo o alle cosce
lei si avvolge leggera
come scialle di tulle color del corallo
poi la pelle del collo ti liscia
t’accarezza le ascelle
e alla fine quando tutto finisce
lei esce di scena
e mentre scivola lascia
un aroma leggero di visciole